Studio Torino

22 Mar 2019

Fino a 250 euro per cambiare il registratore di cassa!

l D.L. 119/2018 ha disposto un credito d’imposta fino a 250 euro per l’acquisto o l’adattamento  dei registratori di cassa. Dal primo gennaio 2020  i commercianti al minuto e attività assimilate  dovranno munirsi di registratori di cassa per l’invio dei corrispettivi telematici. Se i commercianti hanno avuto nel 2018 un volume d’affari superiore a 400.000 l’obbligo decorre già dal 1 luglio 2019. Il decreto ha previsto un credito d’imposta pari al 50%  del costo d’acquisto per un massimo di 250 euro per ogni registratore di cassa acquistato. Un credito di 50 euro, per ogni registratore, per chi esegue solo l’adattamento del vecchio registratore di cassa per predisporlo all’invio dei corrispettivi telematici. Il credito d’imposta è fruito per tutti i registratori di cassa acquistati o adattati nel corso del 2019 e del 2020.  Per usufruire del credito d’imposta non bisogna presentare alcuna domanda, ma utilizzare il codice tributo 6899 e l’anno di sostenimento della spesa in F24. Il credito si può utilizzare però solo nella liquidazione periodica IVA successiva  al mese di registrazione della fattura d’acquisto o di adattamento. Il credito d’imposta andrà poi indicato anche nella dichiarazione dei redditi.

Lo Studio è ha disposizione per tutti i chiarimenti e/o informazioni.