Studio Torino

19 Feb 2024

Responsabilità civile e penale a seguito dell’entrata in vigore della riforma del codice della crisi di impresa e dell’insolvenza (ccii)

Professionisti, giudici, magistrati e imprenditori: la responsabilità degli amministratori e dei titolari di impresa al centro di un convegno di scena a Castello Imperiali.

Abbiamo dato semplicemente il titolo “impresa” a questa giornata perché abbiamo voluto mettere al centro dell’attenzione l’impresa; dedicarla agli imprenditori perché riteniamo necessario un momento formativo e informativo su una tematica, al momento, poco conosciuta ma che avrà un notevole impatto nella gestione delle imprese.

Fare impresa oggi in Italia è difficile e conosciamo tutti quali oneri e pesi gravano su di essa.

Le imprese, lo sappiamo, rappresentano il motore dell’economia, sono le fonti principali di creazione di ricchezza di una Nazione.

La perseveranza e resilienza delle imprese ha consentito di superare le gravi crisi finanziarie degli anni passati e quella causata dalla pandemia facendo registrare livelli di crescita mai visti negli ultimi decenni se non nel periodo del boom economico.
Se da una parte vi è questo riconoscimento collettivo (e non si può negare), d’altra parte gli imprenditori hanno una grande responsabilità sociale: nel momento in cui decidono di aprire quel numeretto di 11 cifre (partita iva), la ricchezza creata va ripartita tra tutti coloro che hanno contribuito direttamente o indirettamente a crearla (collaboratori, fornitori, banche, Stato), oltre ovviamente all’imprenditore; insomma è necessario dar conto ai portatori di interessi, stakeholders.

Oltre alla tematica affrontata nel convegno, altre importanti novità e opportunità stanno per affacciarsi al mondo dell’impresa: l’attuazione del Green Deal Europeo, vale a dire, le politiche europee in campo ambientale porteranno le imprese da qui a qualche anno a modificare i propri modelli di business che saranno incentrati sulla sostenibilità sociale, cioè nella capacità dell’impresa di identificare e gestire gli impatti sulle persone lungo tutta l’intera catena del valore. Proprio perché vi è interesse crescente da parte del mercato sul tema dell’ambiente, da qui a breve le imprese tutte, anche le piccole, verranno chiamate ad adottare sistemi informativi di sostenibilità.

Grazie alla CNA e all’Associazione culturale Operations Training Excellence, con il loro contributo, abbiamo avuto la possibilità di avere ospiti autorevoli relatori, in primis i giudici dott. Giuseppe De Nozza, il dott. Antonio Natali e il dott. Francesco Zaccaria, presidente della BCC di Ostuni, i colleghi e amici Angelo Andriulo, Fabrizio D’Astore e Alessandro Conte.
È necessario aprire una stagione di dialogo tra i diversi attori del mondo degli affari per far accrescere la cultura di impresa, la stima e la reputazione delle imprese e \la fiducia nelle istituzioni.

Se cresce l’impresa cresce il benessere tutti.